Osvaldo MONTI MONTI. “Ella è pagato”.
Osvaldo Monti. “Ella è pagato”.Ante 1853
Disegno con inchiostro nero, su carta. 129x145 mm. Riquadrato a penna e incollato su foglio di supporto. Firma nel margine inferiore foglio di supporto. Ottimo stato di conservazione.
Pregevolissimo disegno preparatorio per un’incisione, con una scena curiosa in una camera da letto. L’incisione compare nella raccolta di Poesie di Arnaldo Fusinato, del 1853, a illustrazione del componimento satirico ‘Il medico condotto’. Il bellunese Osvaldo Monti, 1819-1904, un pittore veneto attivo nel corso del XIX secolo. Le sue prime opere di cui abbiamo notizia risalgono al 1842. Cognato di Arnaldo Fusinato, quest’ultimo chiese al Monti di illustrare le poesie di carattere amoroso, satirico e politico che egli scrisse durante i suoi studi padovani. La prima edizione, dopo non poche difficoltà, vide la luce solo nel 1853. Il successo fu immediato anche grazie alla capacità vignettistica del disegnatore, che aveva alle sue spalle un lungo lavoro preparatorio. Nel 1847 aveva già predisposto i disegni per i due volumi della Gerusalemme liberata del Tasso. In epoche diverse, preparò 120 tavole per il Decamerone del Boccaccio, 300 per l'Orlando innamorato del Boiardo, 200 per l'Orlando furioso dell'Ariosto, ed altro ancora. Purtroppo il materiale non fu pubblicato e andò disperso. Ormai richiesto come illustratore, nel 1877 accolse l'invito a preparare le tavole per una Guida della provincia di Belluno. In poco tempo svolse un gran lavoro percorrendo in lungo e in largo il territorio provinciale. Riempì numerosi album raccogliendo una vastissima documentazione. Dalla fine degli anni Settanta il Monti intensificò l'attenzione per il patrimonio artistico e archeologico. Osvaldo Monti non può essere ricordato solo come un eccellente illustratore e vignettista. Egli fu anche elegante e fine ritrattista e lo dimostrano i pochi dipinti ancora reperibili perlopiù presso privati.