Harmenszoon van Rijn REMBRANDT REMBRANDT. Abraham France, speziale.
Harmenszoon van Rijn REMBRANDT. 1606 - 1669
Abraham France, speziale.
Acquaforte, puntasecca e bulino; Mis. mm 157 x 208. Piccolo margine. Stato: X. Ottimo stato di conservazione.
Il modello era uno speziale e un collezionista di stampe, intimo amico di Rembrandt. Per realizzare la stampa Rembrandt in primo luogo preparò una base incisa all’acquaforte e poi lavorò al bulino, infine perfezionò alcuni particolari con la puntasecca. Apportò diverse modifiche nei successivi stati, modificando l’effetto della luce ed elaborando uno scorcio di paesaggio che si intravvede dalla finestra. De Bussiere: “Nel suo studio di lavoro in cui l’atmosfera calma è propizia al raccoglimento, Francen, con l’espressione viva ma serena, è presentato come uno dei modelli più felici che abbiano posato per Rembrandt; amante dell’arte, si dedica con gioia alla sua occupazione favorita, con lo spirito esente dall’intensa e malinconica introspezione che ossessiona molti ritratti dell’artista”. Pierre Fran?ois Basan, 1723-97, acquistò un certo numero di lastre originali di Rembrandt che erano appartenute al grande collezionista Claude Henri Vatelet, e pubblicò a Parigi un “Recueil” di stampe nella seconda metà del XVIII secolo.
Etching, drypoint and burin; mm 157 x 208. Small margin. State: X. Very good condition.
The model was an apothecary and a collector of prints, a close friend of Rembrandt. To make the Rembrandt print, he first prepared an etched base and then worked on the burin, finally perfecting some details with drypoint. He made several changes in the following states, modifying the effect of light and elaborating a glimpse of landscape that can be glimpsed from the window. De Bussiere: "In his work studio where the calm atmosphere is conducive to recollection, Francen, with the expression alive but serene, is presented as one of the happiest models that have posed for Rembrandt; lover of art, he dedicates himself with joy to his favorite occupation, with the spirit exempt from the intense and melancholy introspection that haunts many portraits of the artist ". Pierre Fran?ois Basan, 1723-97, bought a number of original plates by Rembrandt that had belonged to the great collector Claude Henri Vatelet, and published in Paris a "Recueil" of prints in the second half of the 18th century.